Il giudice sportivo Giampaolo Tosel ha deciso: 15mila euro di multa alla Fiorentina per i cori offensivi intonati dai propri sostenitori durante la semifinale di Coppa Italia (gara di ritorno) persa contro la Juventus. Stranamente, nel comunicato pubblicato dal giudice sportivo, però, non c’è menzione dei cori intonati dagli stessi tifosi viola e che prendevano di mira le 39 vittime della tragedia dell’Heysel, ma solo di quelli contro Gaetano Scirea e il dirigente Gianluca Pessotto. L’unica spiegazione plausibile è che dal materiale audio-video analizzato da Tosel, i cori non siano stati chiaramente udibili, poiché chi era allo stadio li ha sentiti eccome.
“Ammenda di € 15.000,00 : alla Soc. FIORENTINA – si legge nella nota ufficiale – per avere un esiguo gruppo di suoi sostenitori (circa una cinquantina, collocati nel settore dello stadio denominato “Curva Fiesole”), al 34° del primo tempo ed al 26° del secondo tempo, intonato un coro, scarsamente percepito in altri settori dello stadio, insultante la memoria di un defunto calciatore bianco-nero ed ingiurioso nei confronti di un dirigente della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 13, n. 1, lettere a) e b) CGS”.
Nello stesso comunicato, il giudice sportivo conferma le squalifiche dei calciatori Claudio Marchisio e Alvaro Morata, che non prenderanno parte alla finale di Coppa Italia contro la Lazio, mentre viene inibito fino al 20 aprile prossimo il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis per “blasfemia”.
“Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla Figc a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 20 aprile 2015 per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, proferito reiteratamente espressioni blasfeme; infrazione – scrive Tosel – rilevata dai collaboratori della Procura federale”.
Multa anche al Napoli a causa dell’utilizzo di laser durante la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio: 10mila euro.
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